Questo sono Io

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*DeSy87*
view post Posted on 14/10/2008, 12:12




L'album costerà 17.90 euro!

Sarà anche in edicola allegato di Tv Sorrisi e canzoni dal 27 ottobre!
 
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ALEECHè
view post Posted on 14/10/2008, 13:34




grazie dell'info desy :lol: sempre molto efficente!!! :D
 
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*DeSy87*
view post Posted on 14/10/2008, 23:56




CITAZIONE (ALEECHè @ 14/10/2008, 14:34)
grazie dell'info desy :lol: sempre molto efficente!!! :D

:B): :lol: :lol: :lol:
 
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ALEECHè
view post Posted on 20/10/2008, 15:16




Questo è Gigi D'Alessio
anema e core in musica
con Anna e Pino Daniele

Due serate insieme alla Tatangelo con duetti eccellenti


LUCA DONDONI

ROMA
Questo sono io è il titolo che Gigi D'Alessio ha scelto di dare al sedicesimo album della sua carriera in una storia artistica e personale che in questo momento ha raggiunto l’apice. Fra non molto, (il 21 novembre e il 5 dicembre) andranno in onda su Raiuno due puntate di uno speciale che porterà D'Alessio a familiarizzare ancora di più con il pubblico; al suo fianco la compagna Anna Tatangelo che duetterà con lui e lo aiuterà nell'accogliere le tante star che saliranno sul palco. Ma non è finita qui con le novità visto che il cantante sta per realizzare un suo grande sogno: «Il prossimo luglio mi esibirò allo stadio Meazza di San Siro ed è come toccare il cielo con un dito. Ho già cantato all'Olimpico di Roma e lo farò anche l'anno prossimo, ma San Siro oltre che "La Scala" del calcio è diventato anche "La Scala" della musica leggera».

Gigi D'Alessio è nello studio di registrazione della sua villa alle porte di Roma da dove spiega il perché di un titolo così autobiografico, facile da interpretare. «Ho scelto Questo sono io per sottolineare che mai come in questo momento sento la voglia di raccontarmi senza maschere. Ho scritto dell'amore che provo per Anna (Tatangelo; ndr), di quanto mi manchi il mio figlio più piccolo, Luca, che ha solo cinque anni e che da quando sono separato non vedo spesso. Ci sono anche canzoni sul quartiere di Napoli dove sono nato e dove la mia memoria spesso corre facendomi scendere qualche lacrima». Gigi si racconta con la semplicità che usa quando scrive i testi delle sue canzoni dove nulla è lasciato all'immaginazione. E i suoi brani sono orecchiabili perché proprio ai ragazzi e ai loro sentimenti sono dedicati. Non a caso nel cd c'è anche un brano come Giorni che il cantautore ha scritto pensando alla trasmissione Amici di Maria de Filippi. «Volevo che diventasse la sigla del programma - racconta - e quando l'ho proposto a Maria lei ha accettato subito».
Nel frattempo sono entrati in sala di registrazione, Neil Stubenhaus già con Barbra Streisand, John Robinson (Madonna e Clapton su tutti), Michael Thompson (Faith Hill e Celine Dion) e la London Symphony Orchestra. Naturalmente non poteva mancare il collaboratore di sempre Adriano Pennino con il quale D’Alessio ha co-firmato più di una canzone. Babbo Natale non c'è è un titolo forte. «Sì lo è - racconta Gigi - ed è nata da un momento di forte tristezza quando sai che tuo figlio cresce e di lui perdi momenti importanti perché le tue scelte di vita sono state diverse da quelle che probabilmente anche lui immaginava». Male d'amore l'ho dedicata alla forza di Anna e alla volontà di stare con me contro tutto e tutti. Nessuno te lo ha detto mai, Sarai, Mezzanotte e un minuto sono pezzi di valore ma il nuovo cd è importante anche perché segna una nuova amicizia fra Gigi e Pino Daniele per anni identificati come due nemici. Pino ha scritto la musica e a quattro mani con Gigi il testo del duetto con Anna di Sarai. Ancora Pino Daniele ha suonato la chitarra in addò so nnato ajere dove partecipa con una sottolineatura vocale inconfondibile. Questo sono io sarà distribuito in ben 280 mila copie (praticamente è già triplo disco di platino) e venduto anche allegato a TV Sorrisi e Canzoni, negli autogrill e abbinato all'acquisto di un telefonino.
 
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baby_angel...
view post Posted on 20/10/2008, 16:05




NAPOLI - Si intitola «Questo sono io». È l'album del cantante pop più noto d'Italia, Gigi D'Alessio. Il disco si avvale della preziosa collaborazione con Pino Daniele che firma musica e testo di «Sarai», in cui l'ex neomelodico duetta con la sua compagna anna Tatangelo. è un periodo particolarmente caldo per D'Alessio: al lancio del nuovo album seguirà tra un mese il debutto in tv della coppia in uno show in prima serata su Raiuno (in onda il 28 novembre e 5 dicembre dal palazzetto dello sport di Fiuggi, prodotto da Bibi Ballandi).

«Non è un album di mestiere, parla con semplicità delle mie ansie, gioie, paure e sofferenze - spiega D’Alessio, che a giugno vorrebbe riuscire ad esibirsi a San Siro, in estate tornerà allo stadio Olimpico di Roma e spera di potersi esibire anche al San Paolo di Napoli - Evidentemente il salvadanaio che avevo dentro di me si è rotto, nei testi sono stato come un fiume in piena. Per due anni hanno parlato molto di me, non ci sono abituato. Stavolta ho avuto modo di parlarne e l’ho fatto nel modo in cui mi riesce meglio: scrivendo canzoni».

Su Facebook ci sono centinaia di iscritti a un gruppo anti-D’Alessio: «Ma ci saranno anche quelli che mi difendono. Ma do tutto questo fastidio? Al massimo posso togliere il disturbo», dichiara il cantante napoletano all'Ansa. All’origine di questo fenomeno potrebbe esserci il suo rapporto con Anna? «L’invidia e l’ignoranza sono le cose più pericolose del mondo - risponde - Tutti si separano, molti stanno con donne più giovani, non capisco questo accanimento contro di me». A lei ha dedicato «Male d’amore»: «Stare con una donna di 20 anni più giovane porta emozioni ma anche incertezze per il futuro. Oggi è tutto bello, ma poi penso che quando avrò 70 anni lei ne avrà 50. Io comunque 40 anni me li porto molto bene...», dice scherzando.

Nel cd, arrangiato e prodotto con Adriano Pennino, si è avvalso di artisti d’eccezione, tra cui Neil Stubenhaus (Barbra Streisand), John Robonson (Madonna e Clapton), Michael Thompson (Celine Dion), la London Symphony Orchestra, e lo special guest Humberto Gatica: «Faccio dischi per imparare. I maligni diranno "ma non impari mai nulla", eppure la volontà di confrontarmi c’e sempre. Ogni volta che faccio un album, questi mostri sacri della musica mondiale vogliono lavorare con me, si propongono di venire in tour. Di me si parla sempre di gossip, mai del mio mestiere di musicista, che è la cosa che mi riesce meglio». Gigi parla anche della collaborazione, impensabile fino ad un paio di anni fa, con Pino Daniele: «È arrivato con la chitarra dicendo "ho scritto un pezzo, mi piacerebbe che lo cantassi con Anna". Mi ha anche permesso di aggiungere frasi nel testo. Così è nata una grande amicizia».

R. W.
20 ottobre 2008
 
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ALEECHè
view post Posted on 21/10/2008, 13:14




Gigi D'Alessio: "La mia musica per salvare chi ha fatto scelte sbagliate"

L'intervista al musicista napoletano sul nuovo disco, l'amore per Anna Tatangelo, i concerti nelle carceri: "Ho degli ammiratori tra i criminali? Nessuno nasce malvagio"

«Andrò in galera», annuncia Gigi D'Alessio.


Che diavolo ha combinato?


«Niente di losco! Il presidente del Dap mi ha chiesto di tenere dei concerti nelle carceri italiane, e io sono a disposizione. La cella è anche un luogo per ripensare a scelte sbagliate, e la musica è una lama che può aprirti l'anima.Se riuscirò a far riflettere almeno uno dei detenuti, le mie canzoni avranno avuto un senso in più».


Le è già capitato?


«C'era una ragazza al Minorile di Torino. Si tagliuzzava le vene. Le sequestrarono la lametta e ci riprovò con un pezzo di grata. Era una mia fan, le chiesi perché faceva tutto questo. Da quel giorno ha smesso, e ha intrapreso un percorso spirituale».


Eccolo, il D'Alessio dell'autunno 2008. Uno che esce da «due anni complicati, durante i quali sono stato l'unico a non parlare di me, mentre in troppi mi giudicavano senza conoscermi: ora ho imparato a volermi un po' più di bene», confessa. Sogna - penitenziari a parte - di cavarsela con un tour estivo 2009 «in tre stadi: l'Olimpico, il San Paolo, e il mio sogno San Siro». Intanto, sabato prossimo, andrà in due autogrill sull'A1, tra Roma e Milano. È lì che vuole presentare ai fans "Questo sono io", il suo sedicesimo cd, nel quale si mette a nudo come mai prima. «Le canzoni mi sgorgavano dal petto senza sforzo», sospira.
Quel pezzo strappacuore dedicato a suo figlio, "Babbo Natale non c'è": davvero un colpo basso per i padri separati.
«Fa male, eh? Del resto, avere un bambino che vive lontano, anche se viene da me ogni weekend, è la mia sofferenza. Penso se se mi cerca non mi trova in casa, che l'amore che gli mostro può non bastargli mai».


Occhio ai sensi di colpa.


«Ho due figli adulti, ma Luca ha cinque anni. È nato nel 2003, l'anno in cui è morto mio padre. Fino a quel momento ero stato io, il figlio eterno. Solo allora ho sentito il peso di diventare genitore. Ma lui me lo ripete sempre: "Nessuno mi vuole bene come te". Ora che è piccolo gli regalo questa canzone. Un giorno la capirà».


In "Male d'amore" ammette la paura di invecchiare.


«Stare con una donna di vent'anni più giovane è fantastico, ma ogni tanto ti vengono certi pensieri...».


Tipo: che sarà di noi quando avrò 70 anni?


«E Anna sarà una splendida cinquantenne? Se mi lascerà avrò almeno l'orgoglio di averlo scritto nel 2008».


Ora però non va male.


«Non facciamo più notizia: l'avessi capito prima, mi sarei fatto le foto da solo, e le avrei vendute per beneficenza. Ero in buona fede, non ero pratico delle leggi del gossip. Invece ho questa causa con i paparazzi, andrò in appello, e spero di non andare in galera sul serio».


Di certo andrà in tv.


«Due serate su Raiuno, il 28 novembre e il 5 dicembre, dal Palazzetto dello Sport di Fiuggi. Con Anna inviteremo altri artisti. In lista Leona Lewis, Michael Bolton. E Panariello, Bocelli. Di sicuro Pino Daniele».


Che suona la chitarra in "Addò so' nnato ajere", e ha scritto a quattro mani "Sarai": lì c'è la voce della Tatangelo.


«Io e Pino siamo nati a cento metri di distanza. In estate ci siamo detti che invece di continuare a litigare, dovevamo provare a conoscerci. Mi spiace che questa grande amicizia non sia nata prima».


Al concertone di Piazza del Plebiscito i fan di Daniele l'hanno fischiata.


«C'era da aspettarselo. Per loro era come vedere Bush e Bin Laden che vanno a prendersi un caffé. Spero che un giorno mi accettino. Ero lì per Pino, e per sostenere una città in difficoltà».


Oggi come va?


«Lo Stato si fa sentire in modo consistente a Napoli, e spero non sia un fuoco di paglia: abbiamo riempito le prime pagine di tutto il mondo con la spazzatura. Berlusconi riuscirà a curare i nostri mali, a spegnere la benzina che continuamente buttano sulla nostra immagine».


E Saviano?


«Ha avuto il merito di scoperchiare la pentola della camorra. Comprendo l'ansia con cui vive questa situazione, temendo per la sua famiglia. Capisco che non riesca a dormire la notte, che trasalisca quando bussano alla porta: e se ha paura, ha diritto di andare dove crede di trovare serenità».


Ma così facendo...


«Manda il messaggio che lo Stato ha perso. Ma è un essere umano, è difficile rinunciare alla libertà vivendo scortati. Comunque decida, per lui è un dramma».


L'ha infastidita la citazione in "Gomorra"?


«No. Ha scritto che le mie canzoni si sentono dalle finestre di certi quartieri. È la verità».


C'è un brutto luogo comune: se sei un napoletano famoso, prima o poi i camorristi vengono a stringerti la mano.


«Nel '93-'94 suonavo ai matrimoni. Ne facevo anche quindici al giorno. Ogni volta centinaia di invitati. Non potevo mica chiedere il certificato penale a tutti. C'era sempre chi sussurrava: "lo sai chi è quello?". Ma spesso erano sbruffonate. Gente che magari fingeva di avere rapporti con malavitosi solo per pagare di meno il rinfresco. Quelli che sembravano davvero poco raccomandabili si comportavano da signori. Ti davano quel che ti spettava, e anche di più».


Le spiacerebbe avere ammiratori tra i criminali?


«Nessuno nasce malvagio. E chi prende una cattiva strada può sempre imboccare una svolta, e tornare indietro».

 
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ALEECHè
view post Posted on 22/10/2008, 13:31




A breve il debutto in tv con la compagna
Gigi D'Alessio in superamore: 'Questo sono io'
Il nuovo cd sara' disponibile dal 24 ottobre, anche in edicola


Milano- Gigi D'Alessio torna con 'Questo sono io', nuovo album in uscita il 24 ottobre prossimo al prezzo speciale di 17,90 euro, sia nei tradizionali music stoe, sia in edicola, abbinato a 'Sorrisi'. L'ultimo lavoro del cantante è la sua prima opera per GGD Productions.

Si prevede una tiratura di 240mila copie. Tra gli 11 brani spicca 'Superamore' , il cui singolo si trova attualmente al top della programmazione radiofonica. e 'Babbo Natale non c'è', pezzo portante nella colonna sonora del nuovo film di Vincenzo Salemme,'No problem'.

L'uscita del disco sarà seguita a poca distanza dal debutto in tv, su Raiuno, di D'Alessio e della sua compagna, interpreti del pezzo 'Sarai', scritto a quattro mani da Gigi e Pino Daniele.

“Ho tutti contro, ma vinco io”


IL VALORE della famiglia, i troppi preconcetti subiti, la coppia Sophia Loren-Carlo Ponti: per Gigi D’Alessio vivere di musica non si può, almeno non solo di quella: «Faccio il mestiere più bello del mondo, e a volte non credo nemmeno di meritarmi tanto affetto dalle persone, eppure tutta la mia vita è stata una lotta: dalla gavetta alle critiche che mi inseguono ormai da troppi anni. Io rispondo nell’unico modo che mi viene facile, canto».

Ma non è vero. La polemica gli piace e anche se si tiene in disparte, se non fa nulla per replicare, trova sempre il modo per dire la sua verità. Anche quando si tratta di parlare dell’ultimo album, “Questo sono io”, nei negozi venerdì prossimo: «Avevo voglia di raccontarmi e difendermi da tante chiacchiere» spiega il cantante e autore napoletano, 41 anni, padre di tre figli, un matrimonio finito e una nuova storia d’amore con Anna Tatangelo «certa gente si vuole mettere sempre in primo piano e giudicarmi è diventato uno sport: quanti preconcetti contro di me, uno sbaglio dietro l’altro. Ma posso amare anche chi non mi ama, è la mia forza».

Come questa carità cristiana si concili con un carattere di ferro, una durezza imparata per strada, «quella che io chiamo la gavetta della sofferenza, un sentimento devi provare per poter capire la gioia della vita», è uno dei misteri che circondano D’Alessio, studi al Conservatorio, esordio discografico nel ’92, successo in dialetto e in italiano, cavallo libero nella prateria del grande scontro fra tradizionalisti e neo melodici: «Si sono inventati persino la mia rivalità con Pino Daniele, anche qui era gente che che ci stava vicina e metteva in giro brutte voci. In realtà io e Pino siamo nati a venti metri l’uno dall’altro, ma non ci siamo mai incontrati. I nostri genitori giocavano a carte insieme e non lo sapevamo. Un giorno mi chiama Pino e mi dice: «Prima di litigare, vogliamo almeno conoscerci?».

Così sono nate due canzoni: «La prima è “Sarai”: l’ho scritta per te, mi dice, perché non la canti con Anna? Io avevo già finito l’album ma come potevo dirgli di no?». L’altra è “Addo’ so’ nato ajere” in cui Daniele ha suonato la chitarra: «Insomma, siamo diventati amici, a parte il fatto che già lo stimavo come artista. Però quando dico che intorno a me ci sono tante dicerie e falsità, poi ho ragione e si vede». Sarà ma sulle amicizie politiche e nella Raiuno di Fabrizio Del Noce , sulla capacità di farsi sponsorizzare dal centrodestra, almeno quanto altri colleghi lo hanno fatto con il versante opposto, sono stati versati fiumi d’inchiostro.

Un altro tema molto importante per D’Alessio è la sua storia con Anna Tatangelo, 21 anni, che vive di una luce inconsueta nella canzone “Male d’amore”: «È una storia come la vivono tante persone: tranquilla e serena ma anche con tutte le paure, le ansie e le gioie segnate da vent’anni di differenza fra noi. Francamente, i miei quaranta me li porto bene, ma non posso fare a meno di pensare a quando ne avrò trenta di più e lei cinquanta. Certo, io sono fortunato perché avendo scritto tante volte d’amore per altri, ora che questa sorte è capitata a me, per di più con una ragazza molto giovane, mi sento un privilegiato. Però è anche vero che il timore diventa più forte, è una strana sensazione condivisa con altri nella mia stessa situazione. Ecco, non sono il solo e penso che le mie parole possano fare bene a chi prova la mia stessa ansia».

Allo stesso modo, D’Alessio ricorda l’esempio di una coppia storica del cinema italiano: «Sì, Carlo Ponti e Sophia Loren erano divisi da ventidue anni di differenza eppure sono rimasti insieme». La diva e il produttore, due caratteri forti che hanno attraversato gli anni ’60 e non solo nel cinema. Per D’Alessio la famiglia è un valore importante, come ricorda nella delicata “Babbo Natale non c’è” dedicata al figlio più piccolo: «Luca, che oggi ha cinque anni. Io sono padre tre volte. I miei due primi figli li ho avuto che ero molto giovane, verso i vent’anni. Poi nel 2003 è arrivato Luca, nello stesso periodo in cui perdevo mio padre. È stato allora che una mancanza forte mi ha fatto capire cosa significhi essere genitore. Purtroppo io vivo a Roma e lui a Napoli e, anche stiamo insieme nei weekend, il fatto di non poter essergli vicino quando vorrebbe essere protetto mi fa stare male». Mentre le canzoni più pop raccontano il D’Alessio di oggi, da “Superamore” a “Questo sono io”, la vera natura del disco si fa sentire sotto traccia ed emerge in teoremi semplici: «La famiglia è una delle mie convinzioni più solide. Un tempo c’era molto più rispetto per i genitori, oggi invece contiamo poco. I figli si confidano di più con l’amico o l’amica del cuore, chiedono consigli a loro. Il punto è che la realtà non è molto incoraggiante, basta uscire di casa e ci si trova invischiati nell’invidia e in mille possibilità di sbagliare. Quindi è normale che si stia più attenti. Lo so cosa dicono di me e dei miei principi ma penso davvero che bisogna legarsi a Dio, alla Chiesa, agli affetti veri. Viviamo in un mondo in cui si consuma tutto in un attimo, però vogliamo dirlo una volta per tutte che ci sono valori più forti del consumismo?».

 
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baby_angel...
view post Posted on 23/10/2008, 15:47




mi piace tantissimo Male d'amore
 
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ALEECHè
view post Posted on 23/10/2008, 21:04




ma perchè già le hai sentite??? :P
 
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baby_angel...
view post Posted on 23/10/2008, 21:52




CITAZIONE (ALEECHè @ 23/10/2008, 22:04)
ma perchè già le hai sentite??? :P

www.dalessiocity.altervista.org

:wub:
 
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baby_angel...
view post Posted on 26/10/2008, 22:03




cmq secondo me "mezzanotte e un minuto" è il famoso regalo di compleanno ad anna :P
 
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ALEECHè
view post Posted on 27/10/2008, 14:27




:lol: dici? cosa te lo fa pensare?
 
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baby_angel...
view post Posted on 27/10/2008, 19:31




CITAZIONE (ALEECHè @ 27/10/2008, 14:27)
:lol: dici? cosa te lo fa pensare?

era un segreto tra loro il regalo... :B): magari l'ha scritta apposta!
poi non lo so..
 
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ALEECHè
view post Posted on 28/10/2008, 14:05




si si... che era un segreto me lo ricordo :lol: cmq sia io preferirei una bella canzone ad un qualsiasi altro regalo materiale :lol:
 
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baby_angel...
view post Posted on 3/11/2008, 14:17




Musica: Gigi D'Alessio in testa alla classifica dei dischi più venduti
03 Novembre 2008, 11:45

MILANO - Gigi D'Alessio entra in classifica, direttamente al primo posto. Secondo i dati Fimi/Nielsen il nuovo lavoro del cantautore napoletano, 'Questo sono iò, è in testa alle vendite dei cd in Italia. Scalzati dal primo posto gli AC/DC si accontantano della seconda piazza con 'Black Icè. Mantiene il terzo posto della scorsa settimana Ornella Vanoni con 'Più di mè che festeggia i suoi 50 anni di carriera. Quarta piazza per 'Da Solò di Vinicio Capossela. Al quinto entra Andrea Bocelli, con 'Incantò, seguito da un'altra new entry 'Heavy rotation' di Anastasia. Scende al settimo posto, ma resta in classifica per la 18esima settimana consecutiva, Giusy Ferreri, la vincitrice morale di X-Factor, con 'Non ti scordar mai di mè. A seguire The Cure, Jonas Brothers e Jovanotti che con 'Safarì non lascia la classifica da 41 settimane. (Agr)
 
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31 replies since 1/10/2008, 13:00   1840 views
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