| Festival di Sanremo, la top 5 e la flop 5 a cura di Melitoonline Scritto da Luigi Palamara in data febbraio 18th, 2009 Nessun Commento Versione-Stampabile Di seguito, vi presentiamo le pagelle del festival di Sanremo, per quanto concerne la categoria artisti; essa contiene la Top 5, ovvero coloro che secondo noi sono i cinque cantanti migliori in gara e la Flop 5, ovvero i cinque che riteniamo i “peggiori” della manifestazione canora:
-Top 5:
1) Giuseppe Povia: “Luca era gay”. Il cantante ha avuto il coraggio di affrontare una tematica molto importante, sul palco dell’Ariston, nonostante mesi prima gli siano piovute critiche molto pesanti e affrettate a causa del titolo. Il brano è molto significativo e dotato di altrettanta orecchiabilità.
2) Marco Carta: “La forza mia”. E’ la sua prima volta sul palco dell’Ariston e presenta un brano che si rivolge ad un pubblico giovanile. Molto orecchiabile.
3) Gemelli diversi: “Vivi per un miracolo”. Forse al festival di Sanremo non farà strada ma, sicuramente ne farà tanta in radio. Probabile che, diventerà il nuovo tormentone.
4) Pupo, Yossou Ndour e Paolo Belli: “L’opportunità”. Una canzone contro il razzismo e dotata di buona musica.
5) Francesco Renga: “L’uomo senza età”. Dopo “Angelo”, questo potrebbe essere un nuovo successo firmato Francesco Renga. La canzone si memorizza facilmente ed è anche la favorita per la vittoria del festival, ma, indipendentemente dal risultato della 59edizione della manifestazione canora, sarà comunque un successo in radio. Ne siamo sicuri.
-Flop 5:
1) Iva Zanicchi: “Ti voglio senza amore”. Paolo Bonolis ha provato a giustificarla, affermando che anche una donna in età avanzata ha diritto alla sessualità ma, un brano simile, è impresentabile al festival di Sanremo.
2) Marco Masini: “L’Italia”. Nel brano si evince il suo solito stile pessimista. In un periodo costituito da brutti avvenimenti, non è necessario ricordarli al festival di Sanremo e addirittura menzionare Dino Zoff, offendendolo con la seguente frase: “l’Italia è un paese che resta tra i pali come Zoff”. Questa canzone, porta al punto di rimpiangere suoi brani come “Vaffanculo” o “Bella stronza” ed è quanto dire.
3) Sal Da Vinci: “Non riesco a farti innamorare”. Gigi D’Alessio, non si è presentato al festival di Sanremo ma, ha mandato il suo clone, a cui fa cantare un brano troppo melodrammatico. Insomma, non è proprio il massimo.
4) Albano: “L’amore è sempre amore”. Caro Albano, si ricordi che Sanremo è arrivato alla cinquantanovesima edizione e che viviamo nel 2009; con il suo brano sembra di essere tornati indietro di circa trent’anni.
5) Tricarico: “Il bosco delle fragole”. Si era già presentato lo scorso anno con “Vita Tranquilla”, ma, adesso, con questo nuovo brano, ha toccato la vetta della mediocrità.
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